Test Dna per la Predisposizione Genetica al Carcinoma cutaneo a cellule squamose

Carcinoma a Cellule Squamose: Cause, Sintomi e Prevenzione

Il carcinoma a cellule squamose è una delle forme più comuni di tumore della pelle, sviluppandosi nelle cellule squamose che costituiscono gli strati più esterni dell'epidermide. Rappresenta circa il 20% dei casi di cancro della pelle e si manifesta principalmente nelle aree più esposte alla luce solare.

Cause e Fattori di Rischio

L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV), sia del sole che delle lampade abbronzanti, è la principale causa di questo tumore cutaneo. La radiazione UV può alterare il DNA delle cellule della pelle, favorendo la trasformazione in cellule tumorali.

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un carcinoma a cellule squamose:

  • Carnagione chiara: le persone con una pelle meno ricca di melanina hanno una protezione ridotta dagli effetti dannosi dei raggi UV.
  • Esposizione prolungata al sole: stare all’aperto per lunghi periodi senza un’adeguata protezione solare incrementa il rischio di sviluppare questa forma di tumore.
  • Utilizzo di lampade e lettini abbronzanti: l’esposizione ai raggi UV artificiali è un fattore noto di aumento del rischio.
  • Scottature solari pregresse: aver subito ustioni solari gravi, soprattutto in età giovanile, può favorire la comparsa del carcinoma cutaneo in età adulta.
  • Storia personale di lesioni precancerose o di altri tumori della pelle: chi ha già avuto un carcinoma cutaneo o presenta cheratosi attiniche ha un rischio maggiore di sviluppare nuove lesioni maligne.
  • Sistema immunitario compromesso: le persone sottoposte a terapie immunosoppressive o affette da patologie come la leucemia hanno una maggiore predisposizione a sviluppare tumori della pelle.
  • Fumo: il tabagismo è associato a un rischio aumentato di carcinoma a cellule squamose, in particolare nell'area della bocca e delle labbra.
  • Patologie genetiche rare: condizioni come la xeroderma pigmentoso rendono la pelle estremamente sensibile ai danni solari, aumentando il rischio di sviluppare tumori cutanei.

Sintomi e Segni di Allarme

Il carcinoma a cellule squamose può insorgere in qualsiasi parte del corpo, sebbene sia più frequente nelle zone maggiormente esposte al sole, come il viso, il cuoio capelluto, le orecchie e il dorso delle mani. Tra i segnali più comuni rientrano:

  • Una macchia arrossata e ruvida, con superficie squamosa.
  • La comparsa di un nodulo che può ingrandirsi progressivamente.
  • Piaghe aperte che non cicatrizzano o che tendono a guarire temporaneamente per poi riapparire.
  • Un’area ispessita o rilevata su una cicatrice preesistente o su una vecchia lesione cutanea.
  • Una zona della pelle che appare piatta ma con variazioni di colore o consistenza rispetto alla cute circostante.

Riconoscere tempestivamente questi segni è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace.

Come Prevenire il Carcinoma a Cellule Squamose

Adottare misure di protezione può ridurre significativamente il rischio di sviluppare questa forma di tumore cutaneo. Tra le strategie più efficaci:

  • Limitare l’esposizione solare nelle ore più calde della giornata, quando i raggi UV sono più intensi.
  • Applicare quotidianamente una protezione solare ad ampio spettro, anche nei mesi invernali e nelle giornate nuvolose.
  • Indossare indumenti protettivi, come cappelli a tesa larga, occhiali da sole e abbigliamento a trama fitta, per ridurre il contatto diretto con la luce solare.
  • Evitare le lampade abbronzanti, che espongono la pelle a un’elevata dose di raggi UV artificiali.
  • Monitorare regolarmente la pelle, prestando attenzione a eventuali cambiamenti di nei, macchie o lesioni sospette.
  • Sottoporsi a controlli dermatologici periodici, soprattutto in presenza di fattori di rischio elevati.
  • Evitare il fumo, che può contribuire all’insorgenza di tumori cutanei, specialmente a livello delle labbra.

Adottare abitudini di protezione solare e monitorare la salute della pelle sono passi essenziali per ridurre il rischio di carcinoma a cellule squamose e altre patologie cutanee. In caso di alterazioni sospette, consultare un dermatologo per una valutazione approfondita.