I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una malattia progressiva del sistema nervoso centrale in cui il sistema immunitario attacca erroneamente la mielina, la guaina protettiva che avvolge le fibre nervose. Nei casi più lievi, i pazienti possono sperimentare lunghi periodi di stabilità, mentre nelle forme più aggressive i danni neurologici permanenti possono portare a una significativa disabilità. A livello globale, si registrano circa 2,1 nuovi casi ogni 100.000 persone all’anno. Le cause precise di questo malfunzionamento del sistema immunitario rimangono sconosciute, ma gli studi suggeriscono che, oltre alla predisposizione genetica, entrano in gioco diversi fattori ambientali. L’età gioca un ruolo importante, con un picco di insorgenza tra i 20 e i 40 anni, sebbene la malattia possa manifestarsi a qualsiasi età. Le donne hanno una probabilità due o tre volte maggiore di sviluppare la forma recidivante-remittente rispetto agli uomini. Tra i fattori di rischio vi sono infezioni virali, in particolare quella da virus di Epstein-Barr, e l’appartenenza a popolazioni di origine nord-europea, mentre il rischio appare inferiore tra gli asiatici, gli africani e i nativi americani. Anche il clima influisce: la sclerosi multipla è più frequente nelle zone temperate, come l’Europa, il Canada, gli Stati Uniti settentrionali e l’Australia sud-orientale. Bassi livelli di vitamina D, spesso legati a una scarsa esposizione al sole, sono associati a un rischio maggiore, così come la presenza di altre malattie autoimmuni, tra cui disturbi tiroidei, anemia perniciosa, psoriasi, diabete di tipo 1 e patologie infiammatorie intestinali. Anche il fumo e l’obesità durante l’adolescenza aumentano la probabilità di sviluppare la malattia. I sintomi variano notevolmente da persona a persona, a seconda delle aree del sistema nervoso colpite. Alcuni pazienti sperimentano un peggioramento graduale e costante, mentre altri alternano fasi acute, dette ricadute, a periodi di miglioramento o remissione. Tra i disturbi più comuni vi sono affaticamento, formicolii, dolore, rigidità muscolare, debolezza, tremori e difficoltà di coordinazione. Possono inoltre presentarsi problemi di linguaggio, deglutizione, memoria e concentrazione, oltre a disturbi dell’umore come depressione e ansia. Non sono rari neppure sintomi visivi, urinari, intestinali e sessuali. Ad oggi non esistono strategie di prevenzione consolidate, poiché non è ancora chiaro cosa scateni l’attacco autoimmune. Tuttavia, mantenere uno stile di vita sano può aiutare a ridurre il rischio. Si consiglia di evitare il fumo, seguire una dieta equilibrata a basso contenuto di grassi saturi, praticare regolarmente attività fisica e gestire lo stress. Un’adeguata esposizione alla luce solare e, se necessario, l’integrazione di vitamina D possono contribuire a un migliore equilibrio immunitario. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci di rischio 190 loci