I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Sarcoidosi
La sarcoidosi è una malattia infiammatoria sistemica di origine autoimmune, caratterizzata dalla formazione di piccoli agglomerati di cellule immunitarie chiamati granulomi, che si accumulano in diversi organi e tessuti del corpo, in particolare nei polmoni e nei linfonodi. Questi granulomi possono interferire con la funzione dell’organo interessato e, nel tempo, portare a danni permanenti. Anche se può colpire persone di qualsiasi età e provenienza, la sarcoidosi è più comune tra i 20 e i 60 anni, con una leggera prevalenza nelle donne. Alcuni gruppi etnici, come le persone di origine africana o del Nord Europa, sembrano essere maggiormente predisposti a sviluppare questa patologia. Le cause esatte della sarcoidosi non sono ancora completamente note. La teoria più accreditata suggerisce che essa possa svilupparsi in persone geneticamente predisposte quando il sistema immunitario reagisce in modo anomalo a un fattore scatenante esterno, come un’infezione batterica o virale, o l’esposizione a sostanze chimiche o ambientali irritanti. Oltre alla componente genetica, anche fattori ambientali e professionali sembrano contribuire: lavorare a contatto con polveri, muffe o determinati solventi industriali potrebbe aumentare il rischio. Altre condizioni mediche, come alcuni tipi di tumori o l’uso di farmaci immunosoppressori, potrebbero facilitare l'insorgenza della malattia. La sarcoidosi può manifestarsi in modi molto diversi a seconda degli organi coinvolti. Nella maggior parte dei casi interessa i polmoni, causando sintomi respiratori come tosse secca persistente, respiro affannoso o dolore toracico. Tuttavia, i segnali iniziali possono essere molto generici: stanchezza cronica, febbre lieve, perdita di peso non spiegata o dolori articolari. Possono anche comparire sintomi cutanei, come lesioni rosse o violacee, specialmente sulle gambe, oppure ingrossamento dei linfonodi, vista offuscata e infiammazione oculare. In rari casi, la malattia può colpire il cuore o il sistema nervoso, provocando aritmie, difficoltà motorie, disturbi cognitivi o crisi epilettiche. Molti pazienti presentano forme lievi che si risolvono spontaneamente nel giro di mesi o anni senza necessità di trattamento. Tuttavia, in una percentuale non trascurabile di casi, la malattia può diventare cronica e provocare danni significativi, soprattutto a livello polmonare, epatico o cardiaco. Per questo motivo, la diagnosi precoce e il monitoraggio regolare sono fondamentali per limitare le complicazioni a lungo termine. Non esistono al momento misure efficaci per prevenire la sarcoidosi, poiché non sono stati identificati con certezza i fattori scatenanti. La gestione della malattia dipende dall’intensità dei sintomi e dall’organo coinvolto. Nei casi più lievi, il medico può optare per un approccio di osservazione attiva, mentre nei casi sintomatici o gravi si ricorre a terapie farmacologiche, principalmente a base di corticosteroidi, per controllare l’infiammazione. In alternativa, possono essere utilizzati immunosoppressori o altri trattamenti mirati. Il supporto terapeutico può includere anche fisioterapia respiratoria, cure oculistiche o cardiologiche specialistiche, a seconda delle necessità del paziente. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci analizzati 6 loci