Regolazione degli ormoni sessuali (SHBG)
La morfologia del viso rappresenta una delle caratteristiche più distintive e complesse dell’identità fisica di un individuo. Tra gli elementi che definiscono l’aspetto del volto vi è il grado di prominenza del nasion, ovvero il punto di incontro tra l’osso frontale e le due ossa nasali, situato tra le sopracciglia, poco sopra il ponte del naso. Questa struttura ossea gioca un ruolo importante nella configurazione del profilo e nella percezione dell’armonia facciale. La formazione del volto durante lo sviluppo embrionale è un processo estremamente articolato, e la variabilità individuale nella forma e nella prominenza del nasion è un esempio della complessità di questo processo. Si tratta di un carattere influenzato da determinanti genetici che contribuiscono a modellare la sporgenza di questa regione rispetto al resto del viso. La differenza tra individui può essere sottile ma significativa, tanto da essere studiata anche in ambito antropologico e medico per comprendere la diversità della morfologia cranio-facciale nelle popolazioni umane. Il gene PAX3 è uno dei principali responsabili delle variazioni nella prominenza del nasion. Studi genetici hanno individuato una sua associazione con la posizione e la forma di questa zona del viso, suggerendo il ruolo di questo gene nello sviluppo del volto. Comprendere come il genoma influenzi aspetti così specifici della morfologia può contribuire non solo alla ricerca scientifica, ma anche ad ambiti applicativi come la chirurgia ricostruttiva e la medicina forense.