I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Prolasso uterino
Il prolasso uterino è una condizione in cui l’utero scivola verso il basso all’interno della vagina o addirittura oltre l’apertura vaginale, a causa dell’indebolimento progressivo dei muscoli e dei legamenti del pavimento pelvico che normalmente lo sostengono. Questo disturbo, noto anche come isterocele, è particolarmente diffuso tra le donne dopo la menopausa, soprattutto se hanno affrontato gravidanze e parti vaginali, anche se può insorgere a qualsiasi età. La causa principale di questo cedimento anatomico è proprio la perdita di tonicità e resistenza dei tessuti di supporto. Numerosi fattori possono contribuire a questo indebolimento, tra cui il parto vaginale — specialmente se lungo, difficoltoso o con neonati di grandi dimensioni —, l’età materna avanzata al momento del parto, l’obesità, la menopausa con il calo degli estrogeni, la stitichezza cronica, la tosse persistente e attività che comportano sforzi continui come il sollevamento di carichi pesanti o la pratica regolare di sport ad alto impatto. Nei casi lievi, il prolasso uterino può essere completamente asintomatico. Tuttavia, quando la discesa dell’utero è più marcata, le donne possono avvertire una sensazione di peso o pressione nel bacino, dolore lombare, difficoltà nella minzione, perdite involontarie di urina o la percezione di un corpo estraneo nella vagina. In alcuni casi, il prolasso può interferire con la normale attività sessuale, provocando disagio o dolore durante i rapporti. La prevenzione si basa sull’adozione di misure che rafforzino il pavimento pelvico e riducano i fattori di stress su di esso. È consigliabile evitare la stitichezza tramite un’alimentazione ricca di fibre e una buona idratazione, nonché limitare lo sforzo durante l’evacuazione. Mantenere un peso corporeo sano, smettere di fumare per ridurre la tosse cronica, e praticare regolarmente esercizi specifici come quelli di Kegel può contribuire a rafforzare la muscolatura pelvica. È inoltre importante evitare di sollevare oggetti molto pesanti e prediligere attività fisiche a basso impatto, come il nuoto o il pilates. Quando il prolasso è sintomatico e compromette la qualità della vita, esistono diversi approcci terapeutici, che variano in base alla gravità del caso. Nei casi meno gravi, la fisioterapia del pavimento pelvico o l’uso di dispositivi vaginali (pessari) può dare sollievo. Nei casi più avanzati o refrattari alle terapie conservative, si può optare per un intervento chirurgico correttivo, personalizzato in base all’età, alla salute generale e al desiderio di mantenere la funzione uterina. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci analizzati 10 loci