I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Neurastenia
Il termine "neurastenia" si riferisce oggi a uno dei tratti fondamentali della personalità, noto come nevroticismo. Questo tratto descrive la predisposizione di un individuo a sperimentare emozioni negative come ansia, tristezza, irritabilità, preoccupazione e senso di vulnerabilità. Nonostante le numerose riformulazioni teoriche che ha subito nel corso dei decenni, il concetto alla base del nevroticismo rimane stabile: riguarda la tendenza a interpretare gli eventi della vita con uno sguardo pessimista e a reagire emotivamente in modo amplificato a frustrazioni, minacce o perdite. Le persone con alti livelli di nevroticismo tendono a provare emozioni spiacevoli con maggiore intensità e frequenza. Questa condizione può tradursi in una maggiore suscettibilità allo stress quotidiano, allo sviluppo di disturbi d’ansia o di depressione, e a una generale instabilità emotiva. Al contrario, chi presenta livelli più bassi di nevroticismo mostra una maggiore stabilità emotiva, una migliore capacità di affrontare le difficoltà e una predisposizione a mantenere la calma anche in situazioni avverse. Tuttavia, è importante sottolineare che nessun livello di nevroticismo è intrinsecamente negativo: in alcuni casi, una leggera predisposizione può tradursi in maggiore consapevolezza, capacità di anticipare problemi e prontezza nell’adattamento. La predisposizione al nevroticismo è influenzata da una combinazione di fattori genetici, biologici, ambientali ed esperienziali. A livello neurobiologico, ad esempio, alcune differenze nell’attività del sistema limbico e dell’amigdala – le aree cerebrali coinvolte nell’elaborazione delle emozioni – possono predisporre l’individuo a una maggiore reattività emotiva. Anche eventi di vita come traumi, esperienze infantili, ambiente familiare o sociale contribuiscono a modellare la risposta emotiva nel tempo. Gli studi genetici più recenti hanno identificato numerosi loci coinvolti nel controllo del nevroticismo, suggerendo che si tratta di un tratto altamente poligenico. Tra i geni analizzati vi sono DRD2, CRHR1, GRM3, FOXP2 e molti altri, noti per il loro coinvolgimento nella regolazione dell’umore, nella plasticità sinaptica e nella risposta allo stress. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci di rischio 85 loci