I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Malattia di Crohn
La malattia di Crohn è una patologia infiammatoria cronica dell’apparato digerente, appartenente al gruppo delle malattie infiammatorie intestinali, e caratterizzata da un andamento a fasi alterne, con riacutizzazioni e periodi di remissione. Può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, ma le aree più frequentemente interessate sono l’ileo e il colon. Le cause precise non sono ancora note, anche se si ritiene che alla base vi sia una complessa interazione tra fattori genetici, ambientali, immunologici e microbiologici in individui predisposti. La patologia può manifestarsi in qualsiasi età, anche se in genere esordisce in giovane età, tipicamente prima dei 30 anni. È più comune in individui di origine caucasica e nella popolazione ebraica Ashkenazita. Tra i fattori che sembrano aumentare il rischio ci sono il fumo – considerato il principale fattore modificabile – l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei e una dieta ricca di grassi. Anche se lo stress non è una causa diretta della malattia, può influenzarne il decorso e aggravare i sintomi. I sintomi possono variare notevolmente in base alla sede colpita, ma generalmente includono diarrea cronica, dolori addominali, perdita di peso e affaticamento. Possono essere presenti anche dolori articolari, fistole perianali, anemia, calcoli renali, infiammazioni a carico di pelle, fegato o occhi, oltre a un ritardo della crescita nei bambini. In alcuni casi la sintomatologia è continua, mentre in altri si alternano fasi attive e fasi asintomatiche. Attualmente non esiste un modo per prevenire l’insorgenza della malattia di Crohn, ma è possibile ridurre il rischio di complicanze agendo sui fattori noti, come smettere di fumare. Per i pazienti già diagnosticati esistono trattamenti farmacologici e, nei casi necessari, chirurgici, volti a indurre e mantenere la remissione. Anche alcune scelte alimentari e abitudini quotidiane possono contribuire ad alleviare i sintomi e ridurre le ricadute: evitare le bevande gassate, limitare gli alimenti ricchi di fibre nei periodi di attività, bere molta acqua, frazionare i pasti durante la giornata e annotare gli alimenti che peggiorano i disturbi possono risultare strategie utili. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci di rischio 104 loci