I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Leucemia linfocitica cronica
La leucemia linfocitica cronica (LLC) è una forma di tumore del sangue tra le più comuni nei Paesi occidentali. Si tratta di una neoplasia ematologica maligna, caratterizzata dalla proliferazione anomala e incontrollata dei linfociti B, un tipo di globuli bianchi che normalmente aiutano il sistema immunitario a combattere le infezioni. L’incidenza media della LLC è di circa 12 nuovi casi ogni 100.000 persone all’anno, con un aumento significativo con l’avanzare dell’età. Le cause precise che portano allo sviluppo della LLC non sono ancora state del tutto chiarite. La malattia è associata ad alterazioni cromosomiche acquisite nel corso della vita, piuttosto che ereditate. Diversi studi genetici hanno identificato varianti coinvolte nella regolazione del sistema immunitario e nella sopravvivenza cellulare, ma non è ancora noto in che modo queste alterazioni inducano la trasformazione maligna dei linfociti. Alcuni fattori di rischio sono stati però osservati: l’età avanzata (con maggiore frequenza oltre i 60 anni), il sesso maschile (con una lieve prevalenza), l’appartenenza alla popolazione caucasica e l’esposizione a determinate sostanze chimiche, come erbicidi o pesticidi. Inoltre, la presenza di una condizione chiamata linfocitosi monoclonale delle cellule B, spesso asintomatica, può rappresentare uno stadio iniziale che predispone alla LLC. In oltre l’80% dei casi, la leucemia linfocitica cronica viene diagnosticata casualmente, attraverso esami del sangue effettuati per altri motivi. Questo perché molti pazienti non presentano sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Quando compaiono, i sintomi più comuni includono stanchezza cronica, perdita di peso, aumento della frequenza delle infezioni e ingrossamento dei linfonodi (soprattutto nel collo, ascelle o inguine). In alcuni pazienti possono inoltre ingrossarsi la milza o il fegato, provocando fastidi addominali o senso di pienezza. Segni più tipici di neoplasie come febbre, sudorazioni notturne o dolori ossei sono meno frequenti nella LLC rispetto ad altre forme di leucemia. Per quanto riguarda la prevenzione, al momento non esistono strategie efficaci per impedire l’insorgenza della leucemia linfocitica cronica, poiché i principali fattori di rischio sono legati all’età, alla predisposizione genetica e a esposizioni ambientali spesso difficili da evitare. Tuttavia, in presenza di familiarità per la malattia, è possibile monitorare periodicamente la conta linfocitaria attraverso semplici esami ematici, così da rilevare precocemente eventuali anomalie. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci di rischio 36 loci