I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Iperplasia prostatica benigna
L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è una condizione molto comune negli uomini con l’avanzare dell’età e consiste in un ingrossamento non canceroso della prostata, una piccola ghiandola situata sotto la vescica che partecipa alla produzione del liquido seminale. La crescita della prostata è un fenomeno fisiologico che avviene gradualmente nel corso della vita, ma in alcuni casi può diventare eccessiva e causare disturbi urinari significativi. Questa condizione colpisce fino all’80% degli uomini oltre gli ottant’anni. Le cause esatte dell’ingrossamento benigno della prostata non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano legate in gran parte a modificazioni ormonali che si verificano con l’invecchiamento. In particolare, l’equilibrio tra testosterone e altri ormoni come gli estrogeni sembra giocare un ruolo centrale. Oltre all’età avanzata, che rappresenta il principale fattore di rischio, anche una familiarità per la condizione, la presenza di patologie croniche come diabete o malattie cardiovascolari, e il sovrappeso o l’obesità sono stati associati a un rischio aumentato di sviluppare IPB. I sintomi si manifestano generalmente in modo graduale e possono variare da lievi fastidi a problemi più invalidanti. I disturbi più comuni includono l’aumento della frequenza urinaria, soprattutto durante la notte, la difficoltà ad avviare la minzione, un flusso urinario debole o intermittente, e la sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica. In alcuni casi si osservano anche gocciolamenti post-minzionali e urgenza nel dover urinare. Sebbene in molti uomini i sintomi si mantengano stabili nel tempo o addirittura migliorino, in altri possono peggiorare e causare complicanze, tra cui l’impossibilità improvvisa di urinare (ritenzione urinaria acuta), infezioni ricorrenti delle vie urinarie, formazione di calcoli vescicali o, nei casi più avanzati, danno renale. Non esiste un modo certo per prevenire completamente l’insorgenza dell’iperplasia prostatica benigna, ma alcune abitudini possono ritardarne la comparsa o ridurre il rischio di complicazioni. Tra queste, mantenere un peso corporeo nella norma, praticare regolarmente attività fisica, e seguire una dieta equilibrata possono contribuire al benessere generale della prostata. Inoltre, abituarsi a non trattenere l’urina quando si avverte lo stimolo può migliorare la funzionalità vescicale. Nei soggetti con predisposizione o sintomi iniziali, un monitoraggio regolare con il proprio medico può aiutare a intervenire tempestivamente, anche attraverso terapie farmacologiche o, nei casi più avanzati, trattamenti chirurgici. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci di rischio 19 loci