I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo

I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.

Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.

Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.

Fascite

La fascite è una condizione infiammatoria che interessa la fascia, una rete di tessuto connettivo che si estende in tutto l’organismo, svolgendo un ruolo fondamentale nel conferire struttura, protezione e sostegno a muscoli e organi. Si tratta della patologia più frequente tra quelle che coinvolgono il tessuto connettivo ed è una delle principali cause di dolore muscoloscheletrico. Le origini della fascite possono essere molteplici e comprendono eventi traumatici singoli o ripetuti, infezioni oppure processi infiammatori di natura autoimmune che coinvolgono diffusamente il tessuto connettivo. Le forme più frequentemente diagnosticate sono la fascite plantare e quella palmare. La fascite plantare è una causa comune di dolore al tallone, dovuta all’irritazione della fascia che corre lungo la pianta del piede. La fascite palmare, invece, si sviluppa per l’infiammazione della fascia nella regione della mano. I fattori che aumentano la possibilità di sviluppare queste due varianti includono l’età compresa tra i 40 e i 60 anni, l’abitudine a praticare esercizi che sovraccaricano le zone interessate, e nel caso della fascite plantare, l’anatomia del piede come la presenza di piedi piatti o di un arco plantare particolarmente accentuato, così come anomalie nell’appoggio durante la camminata. Anche il sovrappeso gioca un ruolo rilevante. Alcune professioni che impongono il mantenimento della posizione eretta per molte ore o l’uso continuativo di strumenti vibranti possono anch’esse predisporre all’insorgenza della patologia. Per quanto riguarda i sintomi, la fascite plantare è responsabile di un dolore acuto e pungente nella parte inferiore del piede, spesso localizzato vicino al tallone, che tende a peggiorare al risveglio o dopo essere stati in piedi a lungo. La fascite palmare, invece, può essere meno dolorosa, ma porta con sé una tipica rigidità che ostacola l’estensione completa delle dita della mano. Sul piano della prevenzione, per limitare il rischio di fascite plantare è utile adottare scarpe adeguate, eventualmente con l’ausilio di solette ortopediche, ridurre il peso corporeo quando necessario, evitare sport ad alto impatto e dedicarsi con costanza a esercizi di allungamento. Per la fascite palmare, la prevenzione può includere il contenimento delle attività con esposizione a vibrazioni, il monitoraggio di eventuali malattie infiammatorie e una routine regolare di stretching delle mani. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci di rischio 38 loci

Geni analizzati

ANTXR1 BCAR1 CDKL1 CFTR DGAT1 DMRT2 DUXA EBF2 ERG FGFR2 IKBKE ISG20 ISYNA1 KDR LDHAL6B LPIN1 MAFB MMP14 NUAK2 PDGFA PJA2 PRTG PTPN4 RAB31 RSPO2 SFRP4 SULF1 SUMO4 WNT7B ZBTB40

Bibliografia

UK Biobank Database. Fasciitis Data-Field 728_7 [Version 2018] Plantar fasciitis. Mayo Clinic [Feb 2022]. Dolmans GH, et al. N Engl J Med. 2011 Jul 28;365(4):307-17. Wearing SC, Smeathers JE, Urry SR, Hennig EM, Hills AP. The pathomechanics of plantar fasciitis. Sports Med. 2006;36(7):585-611.