I Test Genetici con la Tecnologia più Avanzata al Mondo
I test genetici offerti da myGenetiX sono finalizzati esclusivamente a fornire informazioni di carattere personale e orientativo. I risultati non hanno valore clinico o diagnostico e non possono essere utilizzati per definire diagnosi, prescrivere terapie o sostituire il parere di un medico o di altri professionisti della salute qualificati.
Tutte le analisi sono effettuate in strutture di riferimento a livello internazionale, utilizzando le tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo della genetica. I dati forniti hanno lo scopo di arricchire la consapevolezza individuale e possono rappresentare uno strumento utile per riflettere sul proprio stile di vita in un’ottica di prevenzione primaria, benessere, longevità e miglioramento personale.
Per ogni decisione relativa alla salute o all’alimentazione, è raccomandato rivolgersi sempre a un professionista sanitario.
Diverticolosi - Diverticolite
Diverticolite La diverticolite è una condizione infiammatoria o infettiva che colpisce uno o più diverticoli, ovvero piccole estroflessioni a forma di sacchetto che si formano nella parete dell’intestino, in particolare nel colon. La presenza di diverticoli non è di per sé patologica e prende il nome di diverticolosi, una condizione comune soprattutto dopo i 60 anni. Tuttavia, quando uno o più di questi diverticoli si infiammano o si infettano, si parla di diverticolite, condizione che può comportare dolore, disturbi intestinali e, nei casi più gravi, complicazioni come perforazioni o ascessi. Le cause precise dello sviluppo dei diverticoli non sono del tutto note, ma si ritiene che una combinazione di fattori legati alla pressione interna del colon e alla debolezza della parete intestinale possa favorirne la comparsa. L'alimentazione povera di fibre è considerata uno dei principali fattori predisponenti: le fibre infatti aumentano il volume delle feci e facilitano il transito intestinale, riducendo la pressione sul colon. Anche l’invecchiamento, la sedentarietà, l’obesità e il fumo possono contribuire all’insorgenza della diverticolite. I sintomi variano in base alla gravità. Nella forma lieve, la diverticolite si manifesta con dolore addominale (soprattutto in basso a sinistra), febbre lieve, nausea, alterazioni dell’alvo (stipsi o diarrea) e gonfiore. In alcuni casi possono comparire sangue nelle feci. Nelle forme più severe possono svilupparsi complicanze come ascessi, perforazioni, fistole, ostruzioni intestinali e peritonite, che richiedono un trattamento ospedaliero urgente. La diagnosi si basa sui sintomi clinici, esami del sangue (per verificare la presenza di infiammazione) e imaging come TAC addominale, utile per confermare l’infiammazione e identificare eventuali complicazioni. La colonscopia non viene utilizzata nella fase acuta per il rischio di perforazione, ma può essere utile in seguito per valutare l’entità della diverticolosi. Il trattamento della diverticolite dipende dalla gravità. Nei casi lievi è possibile gestirla a casa con riposo intestinale (dieta liquida), antibiotici, antidolorifici e successiva reintroduzione graduale di cibi solidi. Nei casi moderati o gravi può essere necessario il ricovero ospedaliero per terapia antibiotica endovenosa e, se presenti complicazioni, un intervento chirurgico. L’asportazione chirurgica del tratto di colon colpito può essere indicata nei casi recidivanti o complicati. La prevenzione della diverticolite passa principalmente attraverso una dieta ricca di fibre (frutta, verdura, cereali integrali), un’adeguata idratazione, l’attività fisica regolare e il controllo del peso corporeo. Contrariamente a quanto si credeva in passato, oggi non esistono prove solide che il consumo di frutta secca, semi o popcorn aumenti il rischio di infiammazione dei diverticoli. Uno stile di vita sano e un’attenta gestione della funzione intestinale sono le armi migliori per prevenire l’evoluzione della diverticolosi in diverticolite. Numero di varianti osservate 13,5 milioni di varianti Numero di loci di rischio 38 loci