Clobazam e reazioni avverse: compatibilità farmacologica tramite test del DNA
Il clobazam è una benzodiazepina impiegata come ansiolitico e nel trattamento di alcuni tipi di epilessia. Questo farmaco viene principalmente metabolizzato dal citocromo CYP2C19, le cui varianti polimorfiche possono influire sull'efficacia del trattamento.
Con una lunga emivita, il clobazam è utilizzato sia per alleviare l'ansia sia in combinazione con altri medicinali per gestire le crisi epilettiche. Il suo funzionamento si basa sull'incremento dell'attività del GABA, favorendone il legame con il recettore GABAergico.
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità al clobazam e ad altre benzodiazepine.
- Miastenia grave, sindrome da apnea notturna, grave insufficienza respiratoria, grave insufficienza epatica, glaucoma ad angolo chiuso.
- Non deve essere assunto durante l'allattamento.
PRECAUZIONI
- Non somministrare ai bambini sotto i 3 anni, salvo casi eccezionali in cui il trattamento è indispensabile, e agli anziani. Le reazioni psichiatriche e paradosse sono più comuni in queste fasce d'età.
- L'assunzione di clobazam può causare insufficienza epatica, renale e respiratoria acuta o cronica.
- Le persone con ridotta capacità di metabolizzare il clobazam (vedere la relazione tecnica) potrebbero necessitare di un aggiustamento del dosaggio.
- Nei pazienti con debolezza muscolare preesistente o atassia spinale o cerebellare, è essenziale un monitoraggio speciale e una riduzione della dose del farmaco.
- L'uso prolungato del clobazam comporta rischi di tolleranza e dipendenza fisico-psichica. L'interruzione brusca può causare una sindrome da astinenza.
- Non utilizzare in caso di ansia associata a depressione o come trattamento principale per malattie psicotiche.
EFFETTI COLLATERALI
- Sonnolenza, ottusità emotiva, riduzione della vigilanza, confusione, affaticamento, cefalea, vertigini, ipotonia muscolare, debolezza muscolare, atassia, diplopia, amnesia, depressione, reazioni psichiatriche e paradosse, secchezza delle fauci, stipsi, riduzione dell'appetito, nausea, aumento di peso e dipendenza.
NOMI COMMERCIALI
- Noiafen ®
- Onfi ®
Geni analizzati
- CYP2C19
Bibliografia
Tolbert D, Larsen F. Una panoramica completa della farmacocinetica clinica del clobazam. J Clin Pharmacol. 2019 Jan;59(1):7-19.
Yamamoto Y, Takahashi Y, Imai K, et al. Influenza del polimorfismo CYP2C19 e dei farmaci antiepilettici concomitanti sulle concentrazioni sieriche di clobazam e N-desmetil clobazam in pazienti con epilessia. Ther Drug Monit. 2013 Jun;35(3):305-12.
Per garantire un trattamento ottimale e ridurre il rischio di effetti collaterali, è consigliato effettuare un test del DNA per valutare la compatibilità farmacologica con il clobazam. Questo test può rivelare la presenza di varianti polimorfiche del citocromo CYP2C19, permettendo un aggiustamento del dosaggio personalizzato e una maggiore efficacia del trattamento. Contatta il tuo medico o un genetista per saperne di più sul test del DNA per la compatibilità farmacologica con il clobazam